Archivio Tag: Quadrante Nero Imitazione Omega

Rispetto alla maggior parte delle altre industrie di consumo, il settore degli orologi falsi di lusso si evolve in modo incredibilmente lento. Quando si tratta di orologi meccanici, al di fuori di miglioramenti tecnici incrementali e di gusti stilistici mutevoli, gli orologi svizzeri replica che indossiamo oggi sono più o meno gli stessi da decenni. Ma da quando questo è diventato il caso? È possibile affermare che l’orologio da polso meccanico moderno “standard”, così come lo conosciamo (ossia con movimento automatico, datario e resistenza all’acqua almeno a prova di spruzzi), è nato negli anni Cinquanta. Si tratta di un decennio di transizione, che ci ha regalato il moderno orologio da immersione, l’adozione diffusa di orologi da polso automatici e una maggiore attenzione alle credenziali sportive rispetto alla pura eleganza. L’orologio “Time Machines” di oggi combina quasi tutte queste innovazioni dell’epoca degli anni ’50 in un orologio che non sarebbe fuori posto nella linea di un marchio moderno, ma che ancora trasuda il fascino e la raffinatezza della sua epoca. Questo Omega Seamaster Calendar ref. 2627-7SC del 1952 circa potrebbe non essere estremamente innovativo di per sé, ma la miscela di durata, funzionalità e carisma vintage in mostra lo rende un’affascinante istantanea nell’evoluzione dell’orologio replica moderno di lusso a buon mercato.

Omega Seamaster Calendar Replica

Per dirla senza mezzi termini, ben poco dell’Omega Seamaster Calendar ref. 2627 replica era innovativo al suo debutto nel 1952. Le casse resistenti all’acqua erano già in fase di sviluppo da decenni e la stessa linea Seamaster (che in questa prima veste più elegante è ben lontana dall’odierno Seamaster orientato agli strumenti) era stata lanciata nel 1948. Il movimento automatico di tipo bumper era un concetto ancora più vecchio, con una storia che risaliva al 1923. Ancora peggio, l’omonimo datario del Seamaster Calendar era stato battuto dall’arcirivale Rolex: la linea Datejust aveva infatti rivendicato il primato di primo orologio da polso automatico dotato di datario quasi un decennio prima, nel 1945. Detto questo, si trattava comunque del primo orologio da polso automatico con datario di Omega e questa specifica combinazione di attributi – movimento automatico, datario e cassa impermeabile – sarebbe diventata la disposizione di fatto predefinita per i segnatempo di lusso fino ai giorni nostri.

Omega Seamaster Calendar Replica

Con una larghezza di 35,5 mm, la cassa in acciaio del falso Omega Seamaster Calendar ref. 2627-7SC riflette i gusti più eleganti e raffinati dell’epoca, ma per i primi anni ’50 si trattava comunque di un modello solidamente sportivo. Le anse ad artiglio, affilate e angolari, contribuiscono ad aggiungere presenza alla cassa, altrimenti semplice e pudica, mentre l’alto vetro bombato conferisce a questo modello un po’ più di peso visivo al polso. La corona a vite firmata è una rarità per quest’epoca e aiuta il Seamaster Calendar a raggiungere un’impermeabilità sportiva (per l’epoca pre-Submariner) di 30 metri. Sebbene sia ben lontano da un moderno orologio subacqueo, è facile capire che, al di là delle pretese eleganti, si trattava di un orologio replica relativamente ben progettato per l’epoca. Dallo spesso fondello a vite al vetro acrilico bombato, questo orologio è costruito in modo solido per gli standard dei primi anni ’50 ed è un primo predecessore di quello che sarebbe diventato il moderno orologio sportivo generico.

Omega Seamaster Calendar Replica

La fitta trama Clous de Paris sul quadrante dell’Omega Seamaster Calendar ref. 2627-7SC aggiunge una profondità e un carattere impressionanti al layout classico degli anni ’50. Al di fuori della superficie del quadrante stesso, questo è in linea di massima ciò che ci si aspetterebbe da un Seamaster dei primi anni ’50: indici a freccia grossi e brillantemente sfaccettati in oro rosa invecchiato, un classico logo Omega applicato “a ferro di cavallo” a ore 12, testo del quadrante sontuosamente caldo e dorato e lancette dauphine lumeggiate che mostrano oltre 70 anni di patina ben invecchiata. Il vero fattore di differenziazione è rappresentato dal datario a ore 6. Dato che questo è stato il primo tentativo di Omega di realizzare un orologio da polso automatico falso con datario, il marchio gli conferisce un senso di sfarzo con un’ampia finestrella d’oro smussata verso l’interno e numeri arabi stilizzati e caldamente arrotondati in stile metà secolo.

Il movimento automatico di manifattura Calibro 355 dell’Omega Seamaster Calendar ref. 2627-7SC è un brillante esempio di un’industria orologiera in transizione. Leggendo molte delle specifiche, non è molto lontano da un moderno automatico: 42 ore di riserva di carica, protezione antiurto di base e complicazione della data sono tutti elementi comuni sui fogli delle specifiche anche oggi. Tuttavia, il sistema di carica automatica a paraurti e la strana frequenza di 19.800 bph lo rendono più che altro una reliquia della sua epoca. Detto questo, i ponti in oro rosa e il rotore a paraurti con spazzolatura lineare, onde arabescate e anglage lucido rendono il Calibro 355 un pezzo affascinante indipendentemente dall’età. Sebbene il cinturino in pelle originale dell’imitazione dell’orologio sia scomparso da tempo, la semplice pelle nera utilizzata in questo caso completa bene il carattere generale del design.

Omega Seamaster Calendar Replica

La principale specificità di questa perfetta replica Omega Speedmaster Chronoscope Bronze Gold riguarda la lega proprietaria utilizzata per la cassa. Sviluppata internamente, Bronze Gold è il risultato degli studi di Omega sul bronzo, uno dei materiali più trendy del momento. Poiché Omega non voleva una lega che si sarebbe appannata o ossidata con le aggressioni esterne, ha invece sviluppato qualcosa di stabile e leggermente lussuoso. Il Bronze Gold di Omega è composto per il 50% da rame (l’elemento principale delle classiche leghe di bronzo), per il 37,5% da oro, argento per il colore e percentuali minori di gallio (un metallo molto raro che fonde a 30 gradi) e palladio.

La repliche Omega offre un colore molto specifico, più vicino al bronzo tradizionale (almeno da nuovo) e diverso dalle altre leghe d’oro proprietarie del marchio (Sedna e Moonshine). Allo stesso tempo, si qualifica come oro a 9 carati e può quindi essere punzonata con i marchi di garanzia. Il risultato è un colore e una lucentezza interessanti, diversi da quelli mai visti prima. E, soprattutto, permette di godere di un colore bronzeo senza le sgradevoli decolorazioni e ossidazioni.

Per il resto, la cassa dell’Omega Speedmaster Chronoscope Bronze Gold è identica a quella dei modelli in acciaio che abbiamo ampiamente trattato qui. Non si tratta affatto di un orologio replica di piccole dimensioni, ma misura 43 mm di diametro. Tuttavia, si tenga presente che è solo 1 mm in più rispetto a un Moonwatch classico, che la cassa è ragionevolmente sottile, 12,8 mm (meno di un Moonwatch) e che la misura da ansa a ansa è di soli 48 mm, relativamente compatta considerando il diametro. Al polso, l’orologio falso Omega ha un certo peso, ma è equilibrato e confortevole, adatto alla maggior parte dei polsi maschili. Inoltre, il colore è molto gradevole e meno polarizzante del tradizionale oro giallo o rosa.

Ci sono altri punti di differenziazione in questo Omega Speedmaster Chronoscope Bronze Gold replica a buon mercato. Pur mantenendo il vetro zaffiro a forma di scatola, le classiche anse ritorte e il caratteristico design asimmetrico dello Speedy, presenta anche una lunetta con inserto in ceramica (in alluminio sui modelli in acciaio) con una scala tachimetrica realizzata in smalto color vintage. La cassa in oro bronzo ha un’impermeabilità di 50 metri e qui è indossata su un cinturino in pelle marrone con fibbia ad ardiglione in tinta con il materiale della cassa.

Il quadrante dell’Omega Speedmaster Chronoscope replica è certamente l’elemento più polarizzante e sorprendente di questo orologio replica di lusso italia. Mentre lo Speedmaster è stato spesso un orologio utilitario e in qualche modo minimalista, questo modello Chronoscope punta tutto sulla complessità visiva, con non meno di tre diverse scale stampate in cerchi concentrici successivi. Ci sono tre scale tachimetriche – da 500 a 60 unità sulla lunetta – e una scala secondaria, su due livelli, che si trova al centro del quadrante e può misurare velocità da 60 a 20 unità. Inoltre, sono presenti un telemetro e un pulsometro, entrambi stampati sulla parte interna del quadrante.

Un’altra particolarità di questo Speedmaster Chronoscope Bronze Gold è il materiale del quadrante. Proprio come il Seamaster 300 Bronze Gold, il quadrante di questo Chronoscope è realizzato in bronzo massiccio. Il colore è il risultato di un processo di ossidazione naturale, che ha dato vita a un colore grigio-marrone scuro e non troppo caldo. È abbinato a contatori secondari color argento e presenta numeri arabi applicati sulla superficie, oltre a lancette a forma di foglia color bronzo… elementi che chiaramente non rientrano nell’apanage tradizionale di un miglior Speedmaster falso.

Sotto il fondello in zaffiro si trova il calibro 9908 a carica manuale di nuova concezione, responsabile dell’altezza ridotta della cassa. Basato sull’automatico Co-Axial Master Chronometer Serie 99xx, conserva tutte le specifiche di queste versioni automatiche – doppio bariletto, riserva di carica di 60 ore, frequenza di 4 Hz, proprietà antimagnetiche, scappamento coassiale, certificazione Master Chronometer – ma ora sfoggia una platina decorata a ¾ con strisce arabescate di Ginevra che si irradiano dal centro del bilanciere. La funzione cronografica è ancora azionata da una combinazione di ruota a colonne e frizione verticale di alto livello.